Prefazione:
La prima parte di questo lavoro, senza alcuna pretesa di
esaustività, delinea i tratti del profilo professionale del pianista
accompagnatore, figura tanto importante quanto poco studiata
dalla letteratura pianistica.
Il tentativo è quello di tracciare le caratteristiche e le competenze
specifiche e trasversali che il pianista accompagnatore possiede e
che rendono il suo apporto decisivo e centrale nelle esecuzioni
delle opere teatrali.
La seconda parte invece è caratterizzata da un’analisi musicale e
letteraria della “Bohème” che mette in evidenza le insidie tecniche
celate nei passaggi più complessi e articolati e individua la chiave
interpretativa che restituisce all’orecchio il sapore delle atmosfere
sentimentali ed espressive pucciniane.